"Voglio dire che possiamo vincere!", Albertina Soliani esordisce così, in una Sala delle Capriate piena, il suo intervento sulle prossime elezioni e la situazione politica attuale.
- C'è una vera speranza per un Italia nuova che cambi il suo impianto economico-sociale.
- Occorre pensare a un Italia che si muove, che cammina, perchè siamo dentro ad un mondo che non sta fermo; dipende da tutti noi che nasca un partito degli elettori, ogni testa conta.
- Il PD è lo spazio della nostra partecipazione democratica, possiamo osservare e vivere questa trasformazione politica che è il passaggio ad un'Italia nuova.
- L'approvazione del Manifesto dei Valori, dello Statuto, del Codice Etico, è un avvicinamento alle fonti della democrazia (art. 49 della Costituzione Italiana: "Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale").
- L'idea di andare da soli è stato sì elemento di rottura, ma ha il significato di responsabilità di questo progetto di profilo di cambiamento, di un disegno di un paese che sta stare in Europa e nel Mondo. La responsabilità come spinta.
- Occorre attrezzarsi per vivere con culture diverse, saranno si problemi, ma anche il bello, il poter trovare i valori degli altri, di tutti.
- Animare e partecipare al dibattito su un'idea sana dell'Italia, far capire a tutti il circuito virtuoso di fare e fare insieme, non stare ad aspettare. La politica deve cambiare molto, un cambiamento morale.
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