Contributo del Circolo PD di Sala Baganza all’Assemblea Provinciale
Tenendo presente che sicuramente la partecipazione ai Congressi che si sono svolti ultimamente, per la scelta del segretario nazionale e regionale, ha dimostrato una passione e un orgoglio politico degli iscritti, e alla luce di una volontà di essere sempre più espressione di una democrazia autentica, vorremmo delineare quanto emerso dal nostro Congresso di circolo svoltosi il 16 gennaio 2010.
Il dibattito politico ha evidenziato come nel partito democratico spesso convivano ancora diverse anime e posizioni, sulle quali vorremmo poter dialogare costruttivamente e non dividerci; vorremmo arrivare ad esprimere scelte trasparenti, forti e precise. Comprendiamo di poter raggiungere gli obbiettivi solo attraverso il confronto, la discussione e le proposte, capaci anche di metterci in gioco.
Lavoro, ambiente, immigrazione, integrazione, laicità, etica, restano temi ancora troppo confusi e che attendono risposte. Quest’anno abbiamo sottolineato, in tutte le mozioni, quanto siano determinanti questi temi, sui quali dobbiamo arrivare ad essere chiari e precisi. Nei circoli è difficile dare risposte, soprattutto concrete; spesso le risposte che si portano sembrano più di circostanza che volte a risolvere i problemi, portando al nostro elettorato un senso di disagio.
Sosteniamo, anche oggi, la necessità di una maggiore comunicazione fra il vertice del partito e i circoli territoriali, per affrontare i problemi dalla base e non trovarsi a parlarne quando il partito li ha già risolti dall’alto.
Crediamo utile e scontato cominciare a dare valori alla gente, partendo dal mondo dei ragazzi e dei bambini, che sono il nostro futuro, fornendo loro stimoli e occasioni per sviluppare rispetto dell’ambiente, solidarietà, condivisione, ecc.
Altri temi forti e urgenti, che dobbiamo affrontare con coraggio insieme ai giovani, ci sembrano lavoro, scuola, immigrazione, responsabilità amministrative pubbliche e, importante in questo momento, il problema ambientale dei rifiuti. Problemi complessi, ma necessari a creare un consenso e una credibilità di fronte agli iscritti al nostro partito e all’elettorato. Crediamo che il partito debba farsi carico di una nuova stagione morale e virtuosa.
Il dibattito politico ha evidenziato come nel partito democratico spesso convivano ancora diverse anime e posizioni, sulle quali vorremmo poter dialogare costruttivamente e non dividerci; vorremmo arrivare ad esprimere scelte trasparenti, forti e precise. Comprendiamo di poter raggiungere gli obbiettivi solo attraverso il confronto, la discussione e le proposte, capaci anche di metterci in gioco.
Lavoro, ambiente, immigrazione, integrazione, laicità, etica, restano temi ancora troppo confusi e che attendono risposte. Quest’anno abbiamo sottolineato, in tutte le mozioni, quanto siano determinanti questi temi, sui quali dobbiamo arrivare ad essere chiari e precisi. Nei circoli è difficile dare risposte, soprattutto concrete; spesso le risposte che si portano sembrano più di circostanza che volte a risolvere i problemi, portando al nostro elettorato un senso di disagio.
Sosteniamo, anche oggi, la necessità di una maggiore comunicazione fra il vertice del partito e i circoli territoriali, per affrontare i problemi dalla base e non trovarsi a parlarne quando il partito li ha già risolti dall’alto.
Crediamo utile e scontato cominciare a dare valori alla gente, partendo dal mondo dei ragazzi e dei bambini, che sono il nostro futuro, fornendo loro stimoli e occasioni per sviluppare rispetto dell’ambiente, solidarietà, condivisione, ecc.
Altri temi forti e urgenti, che dobbiamo affrontare con coraggio insieme ai giovani, ci sembrano lavoro, scuola, immigrazione, responsabilità amministrative pubbliche e, importante in questo momento, il problema ambientale dei rifiuti. Problemi complessi, ma necessari a creare un consenso e una credibilità di fronte agli iscritti al nostro partito e all’elettorato. Crediamo che il partito debba farsi carico di una nuova stagione morale e virtuosa.
Per il direttivo del Circolo di Sala Baganza
Il segretario
Luigi Ferrari
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